Mi capita molto spesso di continuare ad accompagnare i neosposi anche nelle fasi della vita che seguono il matrimonio. Si sa: per molti, le nozze sono solo l’inizio di una lunga lista di progetti d’amore!
Dopo qualche tempo dal giorno del sì, ricevo la dolce telefonata delle coppie che con grande gioia annunciano l’arrivo di un figlio: un’emozione immensa che desiderano festeggiare con i loro cari, chiedendomi aiuto nell’organizzazione del Baby Shower Party.
In qualità di Event Planner (che per altro si lascia emozionare volentieri da queste storie meravigliose), ovviamente la risposta è solo una: assolutamente sì!
Baby Shower: cos’è e come funziona
Il Baby Shower è una festa che ha le sue origini in Inghilterra, una tradizione che sta spopolando sempre di più anche in Italia. Si tratta di un party in onore della futura mamma, momenti dalle atmosfere amichevoli, felici e ricche di entusiasmo nell’attesa dell’arrivo di una nuova creatura in famiglia.
Solitamente viene organizzato attorno al 2° trimestre di gravidanza, quando la futura mamma ha (ottimisticamente) salutato le nausee e i vari acciacchi e può vivere appieno la bellezza della gravidanza senza grosse difficoltà. La panciotta è ora evidente, sì, ma non è ancora così ingombrante da impedirle di festeggiare comodamente 😛
Durante questa festa vengono offerti spuntini agli ospiti che, generalmente, si presentano con un cadeau per la futura mamma: “shower” significa “doccia”, e si riferisce al fatto che la donna riceva una “pioggia” di regali per lei e per il piccolo a completare il corredino, in vista della nascita e dei suoi primi mesi di vita. In molti la vivono come un’opportunità di crescita e confronto con altre mamme, che si scambiano consigli ed esperienze su come affrontare al meglio questo periodo.
Come organizzare un Baby Shower
Organizzare un Baby Shower mi diverte tantissimo: ecco alcuni dei principali aspetti che prendo in considerazione durante la pianificazione di questo party speciale (ovviamente, insieme a mamma e papà!).
- Scelta del luogo
Prima di tutto viene definita la location. Spesso la propria casa è una delle opzioni più amate, ma non è detto che sia sempre una valida alternativa. È importante optare per una soluzione che possa accogliere comodamente tutti gli invitati e che abbia lo spazio sufficiente per decorare l’ambiente in base ai gusti dei futuri genitori.
- Scelta della scenografia
Insieme alla coppia si definisce il tema dell’allestimento, dalla Baloon Art alle varie decorazioni, dalla musica alla torta (che su richiesta può essere personalizzata in base allo stile scelto). Per ogni genere di decorazione mi “affido” a Paradisea, la mia boutique dedicata ai prodotti per allestimenti (e Wedding Stationery). Una curiosità? Generalmente la palette colori contiene colori pastello o comunque tenui: rosa, azzurro, lillà, verde… Si tende ad evitare l’uso di colori forti come il giallo o il rosso, che possono causare addirittura mal di testa o nausea alle donne in dolce attesa!
- Definizione del menù
Come anticipato, servire qualche spuntino agli invitati è sempre una buona idea. Non si tratterà di un menù completo, dall’antipasto all’ammazzacaffè, ma qualche fingerfood o proposte di pasticceria dolce e salata non guasteranno di certo! Il mio compito, in qualità di Event Planner, sarà quindi quello di stabilire insieme ai futuri genitori cosa mettere a buffet, come realizzare la torta e poi contattare di conseguenza i fornitori. E non solo: mi assicurerò che piatti, tovaglioli e tovaglie corrispondano al tema della festa per dare un tocco magico anche ai più piccoli particolari.
Un’ultima cosa: può capitare che ai Baby Shower la coppia voglia anche annunciare il sesso del nascituro, momento comunemente chiamato “Gender reveal”. Mi occupo anche di questo, ma te ne parlerò in un altro articolo 😉
Sei in dolce attesa? Stai pensando di organizzare un Baby Shower? Se cerchi un’Event Planner in provincia di Ravenna, Bologna, Rimini o Forlì-Cesena che possa affiancarti, io sarò felicissima di farlo. Dovrai solo contattarmi!