Hai da poco ricevuto la proposta di matrimonio e, di comune accordo con il tuo partner, avete scelto di optare per l’unione civile. A questo punto, le domande nascono spontanee: chi contattare? Come funziona? Cosa aspettarsi?
Fra i vari servizi offerti da J Wedding Events c’è l’organizzazione della celebrazione, nella quale io stessa posso rivestire (se lo vorrai) il ruolo di celebrante. Eccomi allora pronta a rispondere a tutte le tue domande!
La celebrazione del matrimonio: tutto quello che devi sapere
Per il matrimonio civile, il luogo dedicato è il municipio o la casa comunale: sono tante (e bellissime) le opzioni a disposizione degli sposi, quindi potrete ritagliarvi del tempo per esplorarle tutte e decidere insieme quale sarà la soluzione migliore.
Solitamente il rito del matrimonio civile ha una durata breve ed è divisa in tre fasi: la lettura dei tre articoli del Codice Civile, la dichiarazione esplicita e pubblica degli sposi e la lettura del certificato di matrimonio (firmato da coniugi, testimoni e dal funzionario civile).
Il celebrante
Ad ufficializzare l’unione sarà il celebrante, che può essere il sindaco stesso, un dipendente pubblico o anche un comune cittadino che ha ottenuto la delega. Oggi, infatti, chiunque risponda a determinati requisiti può fungere da celebrante, ottenere i permessi e validare un’unione.
Personalmente, ho già ottenuto l’autorizzazione per poter ricoprire il ruolo di celebrante: se lo vorrai, potrai chiedermi di ufficializzare la vostra unione civile… e io ne sarò onorata!
L’organizzazione della celebrazione
Oltre ad essere il celebrante del vostro matrimonio, potrò personalizzare l’intera celebrazione. E qui… Diamo il via alla creatività! Insieme la renderemo unica, arricchita a tuo piacimento di parole e gesti carichi d’amore, ma anche di allestimenti e scenografie che rendano magico il momento del “sì”. Darai così un tocco personale alla celebrazione e al suo intero svolgimento, ad esempio con lo scambio delle promesse, le testimonianze dei vostri cari e così via.
Solitamente il celebrante è anche una figura esperta nel parlare in pubblico, che sa certamente utilizzare il giusto linguaggio (verbale e non verbale), un tono di voce bilanciato e il volume adeguato. In ultimo, ma assolutamente non per importanza, il celebrante si impegnerà a creare un rito accessibile e piacevole per qualsiasi cultura, sesso e credo, promuovendo l’amore in ogni forma e la massima inclusione.
E il rito simbolico?
Al rito civile è possibile affiancare anche il rito simbolico… ma attenzione: non sono intercambiabili!
La differenza fra l’unione civile e l’unione simbolica sta nel valore legale: il matrimonio civile è legalmente riconosciuto e va obbligatoriamente svolto in casa comunale o in municipio. Il celebrante, per poter ufficializzare l’unione, deve avere ottenuto l’autorizzazione. A seguito, è possibile anche organizzare una cerimonia simbolica in una location diversa.
Il rito simbolico, invece, non ha valore legale e può essere svolto ovunque e da chiunque (senza alcun permesso o delega), proprio perché legalmente l’unione non è riconosciuta.
È possibile organizzare una celebrazione simbolica secondo i desideri e le richieste della coppia, aiutandola nella costruzione un momento d’amore che li rispecchi appieno. Potrà inserire poesie, canzoni, letture particolari, ma anche onorare il fatidico “sì” con il rito della sabbia, della luce, delle candele o altri riti creati appositamente per gli sposi.
Se lo vorrai, sarò io il celebrante che ti accompagnerà in questo momento speciale: essere testimone del vostro amore sarà per me una grande gioia.
Per qualsiasi informazione su matrimoni in provincia di Ravenna, Bologna, Rimini o Forlì-Cesena, non dovrai fare altro che contattarmi!